Questi due elementi sono necessari per la produzione di aggregati riciclati, in quanto occorrono rispettivamente per effettuare una selezione e una riduzione volumetrica. Inoltre essi sono costruiti con materiali molto resistenti agli urti, pertanto sono in grado di lavorare materiali lapidei di ogni durezza a abrasività.
Questo macchinario è composto da due strutture, una fissa ed una mobile; quella fissa è montata e ben ancorata al telaio dell'impianto, mentre quella mobile è alloggiata su quattro molle, sopra la struttura fissa.
Per questo motivo la parte mobile del vaglio è in grado di operare senza propagare vibrazioni al telaio. Nella struttura mobile è alloggiata una rete in gomma, adatta a selezionare il materiale secondo la pezzatura desiderata, in particolare si ottengono due tipi di inerti intermedi: quelli che oltrepassano la rete di selezione e quelli che rimangono in superficie.
Questi prodotti vengono successivamente incanalati lungo le rispettive destinazioni.
Questo macchinario è necessario per ridurre i rifiuti introdotti, ad una pezzatura più consona alla produzione di materie prime secondarie. Esso è composto da due volani e due mascelle: una fissa ed una mobile. Quest'ultima è l'artefice della rottura del materiale in ingresso, in quanto, attraverso i due volani, è in grado di macinare l'inerte in entrata fino a quattro volte prima di convogliarlo in un nastro trasportatore.
Tuttavia questo frantoio necessita di un grosso motore elettrico per metterlo e mantenerlo in funzione, con assorbimenti elettrici molto elevati.